martedì 3 giugno 2008

"Il passato e il futuro giacciono nel presente"
Quando pensiamo al passato,possono sorgere sensazioni di rimpianto o di vergogna. Quando pensiamo al futuro,possono presentarsi sensazioni di desiderio o di paura.Ma sono tutte sensazioni che sorgono nel momento presente e tutte lo influenzano. Perlopiù, non contribuiscono alla nostra felicità o gioia. Dobbiamo imparare a fronteggiare queste sensazioni. La cosa principale da fare e ricordare che il passato e il futuro giacciono entrambi nel presente, e se padroneggiamo il momento presente, allora trasformiamo anche il passato e il futuro. Come possiamo trasformare il passato? Una volta che abbiamo detto o fatto qualcosa di distruttivo o dannoso, e ora lo rimpiangiamo. Secondo la psicologia buddhista, il rimpianto è una 'emozione indeterminata'. Significa che può essere sia costruttiva sia distruttiva. Quando sappiamo che una cosa che abbiamo detto o fatto ha causato danno, e ora la nostra mente è ricolma di pentimento, possiamo far voto di non ripetere lo stesso errore nel futuro. In questo caso, la sensazione di rimpianto ha un effetto salutare. Se, invece, la sensazione di rimpianto continua a disturbarci, rendendo impossibile la concentrazione su altre cose, distruggendo la pace e la gioia delle nostre vite, allora quella sensazione ha un effetto negativo. In questo caso, quando il rimpianto diventa nocivo, si deve per prima cosa distinguere se la causa risiede in qualcosa che abbiamo detto o fatto, o in qualcosa che abbiamo mancato di dire o fare. Se, in passato, abbiamo detto o fatto qualcosa di distruttivo, possiamo chiamarlo un 'errore di commissione'. Abbiamo detto o fatto qualcosa per mancanza di consapevolezza e ciò a causato danno. Altre volte commettiamo un 'errore di ommissione'. Abbiamo fatto danno non dicendo o non facendo qualcosa che doveva essere detto o fatto, e questo porta rimpianto e dolore. C'era mancanza di consapevolezza, e i risultati sono tuttora presenti. Il nostro dolore, la nostra vergogna e il nostro rimpianto sono una parte importante di quel risultato. Se osserviamo profondamente il presente e lo afferiamo, possiamo trasformarlo. Lo faciamo per mezzo della consapevolezza, della determinazione, dell'azione e della parola corretta. Tutto questo succede nel momento presente. Quando trasformiamo il presente in questo modo, stiamo trasformando anche il passato e, nello stesso tempo, stiamo costruendo il futuro. Se, al contrario, ci mettiamo a dire che tutto è perduto, che ogni cosa è distrutta o che la sofferenza è già accaduta, non vediamo che il passato è diventato presente. Naturalmente, la sofferenza è già stata causata e la ferita di quella sofferenza può arrivare fin nella nostra anima ma, invece di lamentarci o soffrire per ciò che abbiamo fatto in passato, dovremmo afferrare il presente e trasformarlo. Le tracce di una grande siccità possono essere cancellate solo da una pioggia abbondante e la pioggia può cadere solo nel momento presente. Il pentimento buddhista si basa sulla comprensione che gli errori hanno origine nella mente. C'è una gatha del pentimento:
Tutti gli errori sorgono a causa della mente. Se la mente si trasforma, gli errori rimangono? Dopo il pentimento il mio cuore è leggero come una nuvola che fluttua libera nel cielo.
Poichè manchiamo di consapevolezza e abbiamo la mente ottenebrata dal desiderio, dall rabbia e dall'invidia, ci comportiamo in maniera sbagliata. Ecco il significato di "Tutti gli errori sorgono a causa della mente". Ma se l'errore sorge a causa della mente, certo può essere anche trasformato dalla mente. Se la mente si trasforma, allora anche gli oggetti percepiti dalla mente si trasformeranno. Tutto ciò è possibile solo se sappiamo come tornare al momento presente. Una volta trasformata la mente, il cuore si sentirà leggero come una nuvola fluttuante e diventeremo una sorgente di pace e di gioia per noi stessi e per gli altri. Forse ieri,per stupidità o rabbia, abbiamo detto qualcosa cha ha rattristato nostra madre. Ma oggi la nostra mente è trasformata e il nostro cuore e leggero e possiamo vedere nostra madre che ci sorride, anche se non è più viva. Se siamo capaci di sorridere dentro di noi, anche nostra madre potrà sorridere con noi. Se possiamo trasformare il passato, possiamo anche trasformare il futuro. Le ansie e le paure per il futuro sarà nero, perchè sappiamo che il futuro è fatto di presente. Prenderci cura del presente è il modo migliore per prenderci cura del futuro. A volte,siamo così preoccupati di ciò che accadrà il giorno dopo che ci agitiamo e ci rigiriamo tutta la notte, il giorno dopo saremo stanchi e non saremo in grado di dare il meglio di noi stessi.Più ci preoccupiamo, più diventa difficile dormire. Le preoccupazioni e le paure per il futuro distruggono il presente. Ma se smettiamo di pensare a domani, e stiamo semplicemente a letto, seguendo il respiro, godendo realmente della possibilità di riposare, non solo assaporeremo momenti di pace e di gioia sotto le lenzuola calde, ma ci addormenteremo abbastanza facilmente e naturalmente. Quel sonno sarà di grande aiuto per fare del giorno seguente un successo. Quando sentiamo che le foreste del nostro pianeta stanno ammalandosi e morendo così rapidamente , ci sentiamo in ansia. Siamo preoccupati per il futuro, perchè siamo consapevoli di ciò che sta accadendo nel momento presente. La consapevolezza ci spronerà a fare qualcosa per fermare la distruzione dell'ambiente. Ovviamente, la nostra preoccupazione per il futuro è diversa dall'ansia e dalla preoccupazione che servono solo a logorarci. Dobbiamo imparare a godere della presenza degli alberi belli e vigorosi, per poter fare qualcosa per proteggerli e salvarli. Quando buttiamo una buccia di banana nella spazzatura, se siamo consapevoli sappiamo che la buccia si degraderà e in pochi mesi rinascerà come pomodoro o lattuga. Ma quando buttiamo nella spazzatura un sacchetto di plastica, sappiamo, grazie alla nostra consapevolezza, che quel sacchetto di plastica non diventerà un pomodoro o insalata così presto. Certi tipi di rifiuti richiedono quattro o cinquecento anni per decomporsi. Le scorie nucleari impiegano un quarto di milione di anni per non essere più nocive e ritornare nel terreno. Vivendo nel momento presente in maniera risvegliata e occupandoci del momento presente con tutto il cuore, non faremo nella che distrugga il futuro. E' il modo più concreto di fare qualcosa di costruttivo per il futuro. Nella nostra vita quotidiana, produciamo anche veleni per la nostra mente e questi veleni distruggono non solo noi, ma anche coloro che vivono con noi, nel presente a anche nel futuro. Il Buddhismo parla di tre veleni; desiderio, odio e ignoranza. In più, ci sono altri veleni la cui capacità di danneggiarci è enorme: invidia, pregiudizio, orgoglio, sospetto e ostinazione. Nelle relazioni quotidiane con noi stessi, con gli altri e con l'ambiente, qualcuno o anche tutti questi veleni si possono manifestare e diffondere, distruggendo la nostra pace e la gioia di chi vive vicino a noi. Questi veleni permangono e inquinano le nostre menti, con amare conseguenze per il futuro. Perciò, vivere nel momento presente significa accettare e fronteggiare questi veleni quando sorgono, si manifestano e tornano all'incoscio, e anche praticare la meditazione di osservazione per trasformarli. Questa è una pratica buddhista. Vivere nel presente è anche vedere le cose belle e sane per nutrirle e proteggerle. La felicità proviene direttamente dall'essere in contatto con le cose che ci stanno davanti. Quella felicità è la materia con cui costruire un futuro meraviglioso.

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